“Da centinaia di anni il nome Torre d’Orti sulle carte topografiche di San Martino Buonalbergo indica una parte ben precisa del monte che sovrasta il centro abitato della frazione di Marcellise.”
Essendo il crinale da cui si gode della vista migliore fu scelto dai signori che costruirono il vicino Castello di Montorio per essere la sede della torre di guardia, punto privilegiato da dove controllare i movimenti del nemico. Qualche secolo dopo venne utilizzato dagli abitanti del luogo per diverse colture; a testimonianza del periodo si trovano ancora dei terrazzamenti che vennero ricavati per poter coltivare ulivo, vite e grano.
Da qui il nome di questa suggestiva località, che in tempi più recenti dopo l’acquisizione da parte della famiglia Piona è stata convertita in vigneto per la produzione dei vini della Valpolicella.
La conformazione del terreno è peculiare: infatti la Torre d’Orti è il punto in cui la terra rossa, tipica della Valpolicella classica, lascia lo spazio allo scoglio bianco calcareo che contraddistingue buona parte della composizione del suolo della Valpolicella allargata.
“Questo unito all’ altitudine dei vigneti conferisce alle uve prodotte in azienda una caratteristica molto importante per la produzione di vini da invecchiamento di grande struttura: pH bassi ed acidità rispettose di un equilibrio tra alcool, struttura tannica e polpa. In una parola: Eleganza.”
Filosofia
In cantina non si possono intraprendere lotte contro la natura, ricercare potenza e concentrazione dove clima e suolo non possono dartene.
Lo stile dei vini non insegue modelli vincenti ma è volto alla valorizzazione delle caratteristiche peculiari delle nostre uve, esaltandone la freschezza acida e mettendone in luce il grande potenziale evolutivo in bottiglia.